Sono tornato da poco a da un giro a pesca in barchetta da questa mattina alle 5.
Ero cotto e talmente caldo che sudavo anche in taverna. Mi son fatto una doccia e ora va bene.
Non è tanto il caldo a pescare, ché in barca si sta benissimo, quanto il lavoro di carico e scarico che con questo caldo fa sudare anche se la fatica è minima.
Questa mattina ho incontrato un drago (siluro) di certo ben sopra i due metri. L'ho visto attaccare in superficie la mia esca. Ha mostrato una schiena e coda mostruosa, di certo una delle più grosse che ho visto finora.
Si è attaccato al minnows.
Poi tira io e tira lui, si faceva a chi aveva più forza.
Aveva più forza lui ed il mulinello sfrizionava e lui pian piano ha guadagnato strada tra i piloni delle fondamenta di un ponte anche se con il motore in reverse cercavo di allontanare la barca. Ci si è infilato passando dall'altra parte. Il filo, pur potentissimo, non ha tenuto allo sfregamento sul cemento armato e si è spezzato.
E' scapato con una delle mie esche auto costruite che mi aveva dato molte soddisfazioni.
Va be'. Ora so dove si nasconde e prima o poi lui o suo fratello lo piglio...
Ciao
Giancarlo
[Modificato da Campus 09/08/2009 16:29]
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Pescare secondo Natura