Il 2011 è stato un anno che ha visto in moltissime parti del mondo la Natura ribellarsi a tutte le dementi manomissioni dell'uomo. L'elenco è presto fatto: aria avvelenata da gas di ogni tipo; acqua inquinata da ogni tipo di versamento tossico; terreni che nascondono ogni tipo di veleno; alterazioni incredibili degli alvei e dei bacini di ogni via d'acqua.
Tutto questo ha reso un ambiente invivibile e un il clima instabile e pericolosissimo da ogni punto di vista.
Il guaio è che ogni omuncolo guarda comunque al proprio benessere senza badare al male che fa agli altri o alle conseguenze globali di questo modo moderno di pensare.
Sono queste le conseguenze estreme dell’esaltazione dell’egoismo.
Una volta c'era il detto "Dio, la patria, la famiglia " e si esagerava nei primi due punti. Ora l'ordine d'importanza è " io e la mia famiglia” e basta e si esagera nel primo punto.
Almeno il pescatore di professione ed ancor più quello amatoriale dovrebbero darsi da fare per mantenere i luoghi di pesca il più stabili possibili, in più naturali possibili proprio perché l'obbiettivo di vita suo dovrebbe comportare il vivere profondamente la natura, della natura, nella natura e non dovrebbe fermarsi solo all’egoistico pensare di fregarsene o addirittura di contribuire a distruggerla per il solo tornaconto personale.
Purtroppo però di "ingenui" ce ne sono e sono molti. Amministratori corruttibili e associazioni "naturali" o di "pescatori" gestite da avidi ce lo dimostrano e le conseguenze più gravi ce le illustrano i telegiornali e le zone a cui volentieri doniamo qualche euro con sms sperando che qualcosa almeno loro lo abbiano capito.
Per il 2012 oltre ad augurarvi di poter superare questo lungo momento formato da decennali furti governativi e amministrativi, e la conseguente recessione, vi auguro anche di vedere crescere l'interessamento per quel che si fa con obbiettiva preveggenza per i corsi d'acqua. Vi e mi auguro che il 2012 ci porti più associazione di pescatori veri che si danno fare molto di più per le segnalazioni, il controllo e la diffusione della dignità dell'ambiente, che per una coppa piena di vanità e di profonda ipocrisia "sportiva".
Naturalmente vi auguro anche tutto il Bene possibile per voi e per i vostri cari da qualunque parte dell’argine siate.
Giancarlo
[Modificato da Campus 27/12/2011 08:54]
*- E’ un’idiozia dire che si rispetta il pesce perché si fa del Catch & Release quando poi con quella scusa si va a maltrattarlo in periodo di riproduzione. -*