Questo tipo di legatura serve spesso per unire due lenze di diametro diverso come ad esempio treccina in mulinello che garantisce un lungo lancio con un finale più grosso di nailon.
Il trucco del pena knot penso stia nel fatto che tutto l’avvolgimento di ritorno serve come antisrotolamento all’avvolgimento di andata e che mai il filo che avvolge si annoda veramente con la lenza. E’ quindi una legatura e non un vero nodo.
Come resistenza penso che le varianti siano equivalenti ed è veramente notevole, fino a superare lo stesso carico di rottura della treccina.
Lo srotolamento sotto sforzo potrebbe essere il vero punto debole di questi nodi se fatti in fretta utile quindi la colla che serve come garanzia antiscivolo e antisrotolamento.
Nell’avvolgere il primo nodo io inizio già con la palina fusa sul nailon e di solito il mio sistema di chiusura è di fare due avvolgimenti di tipo 5 e poi subito uno di tipo 10, poi ancora 3 di tipo 5 e 3 di tipo 10 ed infine due di tipo 10 ma con il capo rigirato due volte. Chiudere i nodi tenendo sempre lenza ben tesa in modo che si formino a legatura attorno ad essa e mai a vero nodo.
Il vantaggio della prima variante è il minore ingombro del nodo.
Il vantaggio della seconda variante è la facilità di costruzione, ma di contro ha un notevole ingombro del nodo. La legatura è stabile fintanto che non si scioglie il singolo nodo del finale, quindi chiuderlo tirando molto forte (anche qui il goccino di attak male non fa).
Giancarlo
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E' arrivato il tempo della pesca a spinning. Viviamolo assieme!
[Modificato da Campus 23/04/2007 18.38]
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