STEVE 65, 05/11/2007 15.09:
Secondo me il Luccio è completamente di quelli "Ungheresi"!!!!!
Tuttavia ho l'impressione che il povero esocide non riveda mai più l'acqua, considerando il vistoso gancio in acciaio che gli perfora le fauci.
Se a questo aggiungiamo il fatto di conoscere le abitudini culinarie degli stranieri ,il gioco è fatto!!!!
Spero vivamente di sbagliarmi, in ogni caso quel gancio non ha fatto una buona impressione a nessuno di quelli con cui ho parlato.
Onestamente la ritengo una foto "scomoda"per un club che profetizza il catch & release assoluto!!!!!!
Scusatemi ma questa è la mia opinione
Saluti a tutti
Mentre nel lato fotografato il luccio mostra una livrea di un ceppo autoctono solo lievemente ibridata, dall'altro lato mostrava nella parte inferiore una livrea diversa, caratteristica dei luci dell'est, il che stava ad indicare che era un ibrido, anche se quasi totalmente di livrea nostrana. Probabilmente questo luccio è il risultato delle semine "
intelligenti" portate in essere con il patrocinio di una provincia e di un club di spinning molto noto.
Personalmente trovo arrogante chi predica e pretende il Catch & Release a tutto e a tutti i costi come se fosse un'ideologia estremistica ed intollerante, in particolare quando questa pretesa è dannosa per la nostra fauna ittica.
A parte che il Cath & Release, al contrario del No-Kill permette di trattenere qualche preda, io sono sempre stato sostenitore del
Catch & Release intelligente e non ho mai saputo che lo Spinning Time club profetizzasse il Cath & Release assoluto, bensì il rispetto dell'ambiente e della fauna ittica, che è cosa ben diversa e molto più ampia e profonda.
Io sono stato il primo in Italia richiamare l'attenzione sulla possibilità di ibridazione che i lucci dell'est potevano portare al nostro ceppo (vedi ad esempio in Pescare di ottobre 1994, a pagina 4 e 5 l'articolo "Lucci dell'Est" in cui ci sono andato giù duro).
Purtroppo quella predizione per l’ignoranza e l’ottusità di molti è diventata realtà e coscienti di questo ora si cerca difesa dall'invasione dei lucci dell'est con il rilascio di lucci selezionati di livrea italica, come abbiamo fatto noi in primavera.
Quello della foto è senza dubbio un luccio con caratteristiche ibride e se tornasse in acqua continuerebbe ad ibridare il ceppo italico.
Sbagliato, dannoso e per nulla intelligente sarebbe quindi il rilascio di lucci di ceppo alloctono a contaminare la livrea nostrana.
Il gancio non fa buon effetto neppure a me, ma che gli perfori le fauci è mera immaginazione: il gancio infatti passava tra la mandibola e le branchie senza perforare nulla.
Meglio sarebbe ucciderlo subito senza prolungare le pene dell'animale, ma questa purtroppo è la realtà e prenderne atto non fa male a nessuno e magari può diventare occasione per cambiare qualche regola.
Prendersela con gli stranieri perché hanno una cultura dei pesci d'acqua dolce esattamente come quella che noi avevamo 25 anni fa quando il pesce era abbondante e abbiamo ancora per i pesci d'acqua salata non credo sia una buona politica e se ci si rivolge con certi toni verso gli stranieri che agiscono proprio come i nostri pensionati mi sembra un tantino razzista, almeno fintanto che essi rispettano i nostri regolamenti e sono aperti al dialogo (cosa che molti italiani non fanno).
Meglio è certamente un pacato scambio di idee e di informazioni che fa crescere tutti.
Bye bye
Giancarlo
[Modificato da Campus 25/03/2009 00:17]
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Pescare secondo Natura